Quel giorno decisi consapevolmente di addentrarmi nella miniera dei ricordi.
Avanzavo con andatura dinoccolata,
tra le gallerie abbandonate e in parte crollate,
sparute lanterne dalla luce fioca
facevano brillare i quarzi lungo le pareti.
Quelli che sembravano essere i miei scheletri
giacevano in strane pose,
Le ossa bianche e lucenti
a mettere in scena i fallimenti di una vita,
come in una bizzarra via crucis.
Una goccia assordante e inesorabile
a turbare quel che restava del mio equilibrio.
Mi accasciai allora su un letto di calcare
senza più la forza di risalire
e da quel letto oggi vi scrivo.
Zdzisław Beksiński - Painting