lunedì 16 giugno 2014

Ossa

Quel giorno decisi consapevolmente di addentrarmi nella miniera dei ricordi.

Avanzavo con andatura dinoccolata,

tra le gallerie abbandonate e in parte crollate,

sparute lanterne dalla luce fioca

facevano brillare i quarzi lungo le pareti.

Quelli che sembravano essere i miei scheletri

giacevano in strane pose,

Le ossa bianche e lucenti

a mettere in scena i fallimenti di una vita,

come in una bizzarra via crucis.

Una goccia assordante e inesorabile

a turbare quel che restava del mio equilibrio.

Mi accasciai allora su un letto di calcare

senza più la forza di risalire

e da quel letto oggi vi scrivo.




Zdzisław Beksiński - Painting

Nessun commento:

Posta un commento